Il Museo archeologico di Amelia custodisce una celebre statua bronzea di Germanico, la cui testa e i cui frammenti furono ritrovati nell’agosto del 1963 e sottoposti, nei decenni successivi, a un lungo e delicato intervento di restauro.
Questa rara e superba testimonianza è stata al centro delle celebrazioni avvenute in Amelia in occasione del Bimillenario della morte del generale, inserite a loro volta nel più ampio contesto di mostre, pubblicazioni scientifiche, convegni internazionali recentemente realizzati in tutta Europa, che hanno accresciuto di molto le nostre conoscenze sulla sua figura.
Gli Atti del Convegno di Amelia (24-25 maggio 2019) restituiscono un inquadramento poliedrico dei temi legati a questo personaggio e alla statua amerina: dalle circostanze del ritrovamento del bronzo, la prospettiva si apre sulle questioni storiche, prosopografiche e sociali; sul tema della popolarità di Germanico nell’epigrafia greca e latina e sugli onori funebri che gli furono riservati; sui problemi inerenti al ritratto e alla sua iconografia.
Ma nel libro trovano spazio anche saggi più eccentrici, dedicati al poeta Germanico e alla fortuna del principe nella pittura moderna e nell’opera in musica, nonché contributi decisivi alla ricostruzione dello spazio della statua amerina e alla sua analisi archeometrica.