Frondibus amissis repetunt sua frigora mensem, cum iuga centaurus celsa retorquet eques.
Dopo la caduta delle foglie, in questo mese torna il freddo, quando il centauro piega il suo collo celeste (l’Orsa Maggiore)
NOVEMBRE, L’INVERNO E LA PROTEZIONE DI DIANA
Nelle campagne questo mese indicava la ripresa dei lavori nei campi: aratura e seminatura. Secondo i calendari agricoli il mese era sotto la protezione di Diana.
Arriva Novembre, il nono mese nel calendario di Romolo, e con esso arriva il freddo e, con esso, l’inverno. Non erano previste grosse festività a novembre, anche se a Roma si festeggiavano dei ludi che richiamavano tantissime genti.
FESTIVITÀ NOVEMBRINE
ISIA, ISIDE E IL CULTO NEL TERRITORIO AMERINO
Dopo la conquista dell’Egitto e soprattutto dopo Caligola, tra il 28 ottobre e il 3 novembre venivano celebrati gli Isia in onore di Iside.
Proprio ad Amelia, in località San Pancrazio è stata rinvenuta un’ara – databile II sec. d.C. e oggi esposta al Museo Archeologico – “SACR(UM) ISIDI” dedicata proprio alla dea del pantheon egizio che ne attesta la presenza di un culto particolarmente vivo nell’Umbria meridionale e lungo la media valle del Tevere.
I LUDI PLEBEII
Sempre a novembre venivano celebrati i Ludi Plebeii. Divisi in:
- Ludi Scaenici, dal 4 al 12 novembre
- Ludi Circenses, dal 15 al 17 novembre
MARE CLAUSTRUM
L’11 novembre era, invece, il primo giorno nel quale era sconsigliato navigare
FERONIAE IN CAMPO
Antichissima e sentita era, il 13 novembre, la celebrazione per la dea Feronia – divinità di origini etrusche e/o sabini – protettrice dei liberti.
AMELIA E LA MOSTRA/INSTALLAZIONE SULLA STORIA DI GERMANICO CESARE.
Il territorio Amerino, ricco di contenuti tra storia, arte, spiritualità ed enogastronomia è pronto ad accogliere tutti coloro che vorranno raggiungere l’Umbria e scoprire le terre di Amelia e il Museo Archeologico con la suggestiva mostra/installazione “Germanico Cesare… a un passo dall’Impero.